Descrizione
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 103 del 12/10/2018 è stata approvata la procedura per il deposito delle DAT all'Ufficio di Stato civile.
L'Ufficiale di Stato civile ha unicamente il compito di ricevere la dichiarazione in plico sigillato iscrivendo l'avvenuto deposito in apposito registro numerato e progressivo.
Che cos’è la DAT
La DAT - Dichiarazione anticipata di trattamento viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (disponente), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà. In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
Le DAT devono essere redatte per atto pubblico, per scrittura privata autenticata o per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l'ufficio di stato civile. Il disponente può nominare un fiduciario, direttamente nella Dat o successivamente, che ha l’incarico di far rispettare la volontà dell’intestatario della DAT. Il fiduciario deve essere maggiorenne e capace di intendere e di volere. Il disponente può sempre decidere di cambiare il fiduciario, modificare le sue disposizioni o ritirare la sua D.A.T .
Conservazione delle DAT
Le DAT in busta chiusa assieme alla richiesta di deposito presentata dal disponente ed eventualmente alla nomina del fiduciario, sono conservate o in apposita cassaforte o armadio chiuso a chiave presso gli uffici comunali, oppure in altro luogo individuato dal Comune stesso.
Requisiti del richiedente
Sono accettate e annotate solo le dichiarazioni rese da cittadini che risultino residenti solo nel Comune di Monte Romano all'atto della richiesta. Il trasferimento della residenza in altro Comune o all'estero non comporta la cancellazione dal Registro. La dichiarazione può essere consegnata all'ufficio preposto - direttamente dal disponente.
Chi è il fiduciario
E’ la persona maggiorenne che si impegna a garantire lo scupoloso rispetto delle volontà espresse dall’intestatario della DAT, che fa le sue veci e che lo rappresenta nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie.
Se una persona viene nominata fiduciaria, ma non intende più svolgere questo compito, può rinunciare all’incarico presentando in Comune una dichiarazione di rinuncia controscritta anche dal disponente (ovvero colui che ha presentato da DAT).
Il ritiro delle DAT può essere effettuato esclusivamente dal fiduciario. Nel caso in cui le DAT non contengano l’indicazione del fiduciario o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le DAT mantengono comunque efficacia e l’articolo 4, comma 4 della L 219/2017 prevede che sia il giudice tutelare, in caso di necessità, ad individuare un amministratore di sostegno. L’amministratore di sostegno potrà ritirare le DAT presentando copia della propria nomina all’atto del ritiro.
Come si presenta una DAT
Data la delicatezza del documento e del suo contenuto, è necessario che chi presenta la DAT rispetti questa procedura:
- Scrivere la propria dichiarazione anticipata di trattamento (si consiglia di concordare il contenuto con il medico curante)
- Inserire la DAT (dichiarazione anticipata di trattamento) in busta chiusa. Nota bene: l'Ufficiale di Stato civile non può leggere il contenuto della DAT e non è responsabile di quello che vi è scritto o allegato.
- Rivolgersi all'Ufficio di Stato civile. Si consiglia di contattare anticipatamente l'ufficio per eventuale appuntamento.
- Di fronte all'Ufficiale di Stato civile occorre compilare e firmare il modulo di richiesta e depositare la busta chiusa. La richiesta deve essere firmata dal disponente e dal fiduciario e devono essere allegati i rispettivi documenti di riconoscimento.
- La richiesta sarà iscritta in apposito registro numerato, la numerazione sarà riportata sulla busta sigillata e archiviata in cassaforte.
- L'Ufficiale di Stato civile rilascia ricevuta dell'avvenuta richiesta, con il medesimo numero identificativo.
Casi particolari
Cambio di residenza: il venir meno della situazione di residenza nel Comune non comporta la decadenza del deposito delle DAT. Tutti i cittadini depositari di DAT sono tuttavia invitati a fare richiesta di revoca delle DAT al fine di consegnare le stesse al nuovo Comune di residenza.
Decesso del disponente: in caso di morte del disponente, se non farà seguito la richiesta di consegna da parte del fiduciario, la busta contenente le DAT potrà essere distrutta decorsi 60 giorni dal decesso. La distruzione delle DAT sarà annotata sul registro.
Normativa di riferimento
Legge 22 dicembre 2017, n. 219 Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. (18G00006) (GU Serie Generale n.12 del 16-01-2018)